domenica 2 settembre 2012

De-situarsi


In una intervista radiofonica, Umberto Galimberti dice che le vacanze sono il periodo migliore per "de-situarsi", ossia per interrompere le proprie abitudini e cercare uscire dal ruolo che ci siamo attribuiti nella vita quotidiana. Noi questo lo diciamo in continuazione, e consigliamo la pratica della meditazione per "de-situarsi" non solo una volta l'anno, ma tutto l'anno, tutti i giorni. È necessario riuscire a riconoscerci al di là dei ruoli che svolgiamo abitualmente: quelli professionali, quelli sociali, quelli relazionali, quelli culturali, quelli religiosi, e così via. Quanto più ci identifichiamo con questi ruoli, tanto più ci alieniamo da noi stessi, diventiamo delle maschere, dei pupazzi. Tutto ciò che diciamo e pensiamo deriva dal ruolo, non da ciò che siamo veramente, e così perdiamo noi stessi.
Per ricuperare il nostro sé originale, per ritrovare ciò che siamo veramente, al di là delle maschere che la società ci impone o che ci imponiamo noi stessi, dobbiamo ogni giorno ricordarci che c'è un altro sé, che c'è un'altra identità, più profonda e più autentica. E dobbiamo ritrovare il contatto con essa.

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