lunedì 26 marzo 2012

Per una nuova spiritualità

Entrando nel periodo pasquale, le televisioni ci presentano innumerevoli film sulla vita di Gesù - tutti noiosi, banali, ripetitivi, dove il protagonista è una specie di santino. Il modello che ci propongono è sempre lo stesso: quello del santo miracoloso, del redentore, del profeta, del Messia, insomma di colui che viene nel mondo per salvarci.
Ma una simile salvezza ha un prezzo: devi avere fede, devi diventare un seguace, devi pregare. Devi trasformarti in un supplice che chiede l'intervento del Salvatore divino.
La spititualità della meditazione è diversa, è una nuova spiritualità. Non devi aspettarti la salvezza dall'esterno (tanto non la otterrai comunque: quando sarai in difficoltà non sarà Gesù a sorreggerti). Devi piuttosto mobilitare le tue forze interiori.
Non devi supplicare qualche potente - sei tu stesso potente.
Tu stesso sei un essere divino, anche se non te ne rendi conto.
Questa è la nuova spiritualità del terzo millennio. Le vecchie religioni sono tutte fallite.

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