lunedì 13 febbraio 2012

Grandi amori

Non credo ai grandi amori, credo ai grandi amanti. Che cosa voglio dire? Che ci sono persone capaci di amare molto e ci sono persone capaci di amare poco - tutto qui. Ci sono persone profonde e persone superficiali. Ci sono persone che hanno dell'amore un'idea ristretta e persone che comprendono di più. Ci sono persone che non riescono mai a uscire dal loro piccolo ego, tronfio e gonfio, e quindi fanno rientrare l'amore in ciò che appartiene loro e gratifica loro... tutto intorno e in funzione del loro io; e ci sono persone che capiscono che per amare bisogna abbassare le difese dell'ego.
"Che l'amore sia tutto quel che c'è, è tutto ciò che sappiamo dell'amore" diceva Emily Dickinson. Ma che cosa s'intende per "amore"? Per molti è soltanto ciò che provano per una persona, per altri è anche ciò che provano per tutto ciò che li appassiona, li interessa e li coinvolge. E quindi esistono numerose varietà di amore, non tutte presentabili... C'è gente per esempio che ha una passione per il gioco, per i soldi, per la pornografia o per certi particolari rapporti sessuali, e c'è gente che prova la passione per la cultura, per l'arte, per l'altruismo e per il sapere: non sono tutte forme d'amore?
L'amore è tutto ciò che attrae e unisce. Ma non è tutto rispettabile. C'è l'amore che fonda una famiglia e c'è l'amore che la distrugge. C'è l'amore che ti cambia positivamente e quello che ti abbatte. C'è l'amore che ti libera e quello che ti incatena. C'è l'amore per il bene e la pace e l'amore per il male e la violenza. Quando diciamo che l'amore è tutto, purtroppo includiamo anche ciò che da un certo punto di vista è negativo.

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