Vorrei ricordare che un tempo l' Iran (ex Persia) aveva donne emancipate che vestivano all' occidentale. Poi il popolo ha voluto il ritorno dei religiosi, con Khomeini. E da quel momento alla dittatura dello Sciah si è sostituita la dittatura dei capi religiosi. E le donne sono diventate schiave.
Non so se ci hanno guadagnato.
Secondo me, niente è peggio di una dittatura religiosa.
Dunque, a volte i popoli compiono errori madornali. Soprattutto quando cedono alla nostalgia religiosa, che è come cedere alla sottomissione a capi spietati che, illudendoli di parlare a nome di Dio, costruiscono regimi dittatoriali, dove nessuno ha la libertà, e le donne devono nascondersi perché troppo provocanti.
In generale, la psicoanalisi interpreta il desiderio maschile di coprire il corpo femminile come un tentativo di controllo e dominio, un tentativo di impossessamento, di appropriazione, legato a dinamiche intrapsichiche e culturali. Questo comportamento potrebbe riflettere una paura dell'emotività e della sensibilità associate al femminile, e un tentativo di mantenere un ordine patriarcale attraverso il controllo del corpo femminile.
Da noi non c'è più il patriarcato (anche se permangono padri o mariti padroni), ma, nell'ambito della cultura reazionaria, conservatrice e restauratrice di valori del passato (e della cultura catto-fascista), qualcuno sogna segretamente di reintrodurlo.
Attente, donne. Qualcuno vi vuol fare rientrare nelle case a fare solo figli, a velarvi, a sottomettervi, a ubbidire ciecamente al padrone e a stare zitte ("tacciano le donne nelle adunanze!" scriveva San Paolo).
Siete voi che vi dovete opporre. Nessun altro lo farà per voi.
Non vi fidate degli uomini, perché per i maschi, in realtà, va bene così. Avere la serva in casa.
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