sabato 7 dicembre 2024

Bisogni e libertà

 Un uomo che diventasse impotente, si sentirebbe angosciato e correrebbe dal medico  a provare mille pillole. Ma un uomo che non provasse nessun desiderio per qualche strano scherzo di natura, secondo me dovrebbe sentirsi libero. E dovrebbe guardare gli altri  come degli sventurati trascinati da forze che non possono controllare. I veri "impotenti" sono loro - dato che non possono controllarsi e sono obbligati a darsi da fare continuamente e in mille modi per accoppiarsi.

Voi direte: ma gli impotenti non godono niente e si sentono privati di qualcosa. E io vi rispondo: di che cosa, visto che non provano più quel desiderio? 

Dovrebbero sentirsi liberati e guardare gli altri come degli invasati, costretti a correre come quei levrieri che inseguono una lepre finta.

La natura è così: ci fa correre come cani dandoci uno zuccherino. 

Ma quanto ci costa quello zuccherino? Fate i conti. 

Fermatevi un momento a riflettere. Correte per voi o per le necessità della natura?

Guardate che la natura non è né benigna né maligna. Lei fa solo i suoi interessi.

Ma voi fate i vostri interessi?

Fermatevi un attimo, un solo attimo, a riflettere. Guardate come siete all' interno di cicli costrittivi. E considerate se siete veramente liberi.

Non è detto che seguire le necessità della natura sia sempre positivo... per i vostri veri bisogni di evolvervi.

In fondo, se siamo diventati da scimmie pelose che vivevano sugli alberi e poi nelle caverne a uomini, è perché a un certo punto qualcuno ha detto no alle necessità della natura. Ed è emerso, è saltato fuori... come il primo pesce che è uscito dal mare per trasformarsi.

Liberi, non più costretti.

Tra l'uomo e la natura c'è una bella gara. La natura cerca di fregarci e noi cerchiamo di fregare la natura. Altro che armonia: una lotta all'ultimo sangue.

Nessun commento:

Posta un commento