domenica 8 dicembre 2024

Una bella gara

 Tra l'uomo e la natura c'è una bella gara. La natura cerca di fregarci e noi cerchiamo di fregare la natura. Altro che armonia: una lotta all'ultimo sangue.

Ma noi stessi siamo natura!

Questo vuol dire che si tratta di un dissidio interno alla natura. A dimostrazione che il contrasto agisce dappertutto.

Non c'è niente che non sia in contrasto, con gli altri e con se stesso.

Il che è inevitabile, perché, senza contrasto, non c'è movimento, non c'è energia. C'è solo inerzia. 

Galilei è stato il primo a sviluppare il concetto di inerzia, che afferma che un oggetto rimarrà in stato di riposo o di moto rettilineo uniforme a meno che una forza esterna non agisca su di esso. Questo concetto è alla base della prima legge del moto di Newton.

Ma vorrei far notare che questo principio ci dice anche che una forza, per fare qualcosa, per agire, deve interagire con un'altra - cosa che fu capita da Newton con la sua terza legge dell'azione/reazione e con le altre due.

Si tratta di leggi della dinamica, cioè del moto. E che sono valide ovunque ci sia del moto, anche nel mondo della mente e degli eventi.

La mia legge delle diadi è il frutto di questa estensione delle leggi fisiche sul moto ad ogni campo.

Se abbiamo pensieri ed emozioni, vuol dire che siamo in moto, che siamo attivi, che siamo vivi, non inerti. E lo siamo perché interagiamo con altre forze.

Infatti, per le leggi del moto delle forze, i nostri pensieri e le nostre emozioni assumono proprio lo schema delle leggi fisiche - così ben illustrate dal duo Galilei-Newton.



Nessun commento:

Posta un commento