In Germania e nei paesi nordici ci si prepara alla guerra dando consigli su come costruire rifugi e fare scorte. E soprattutto si costruiscono rifugi per tutta la popolazione.
Mi risulta che solo la Svizzera abbia rifugi per tutti i cittadini. Ma loro, si sa, sono previdenti.
E in Italia? Niente, da noi si dorme, come al solito. Impreparati a tutto, confidiamo nello stellone.
Il risultato? In caso di guerra sopravviverebbero solo pochi ricchi, i politici e il Papa, che si sono fatti costruire rifugi antiatomici.
Va bene che in caso di conflitto nucleare servirebbero a poco anche i rifugi, perché con lo scoppio di migliaia di ordigni atomici l' aria diventerebbe irrespirabile e piomberemmo in una notte di polveri in cui non vedremmo il sole per mesi, si estinguerebbe l' agricoltura e i sopravvissuti al primo colpo verrebbero uccisi dalle radiazioni che persisterebbero per secoli.
Allegria!
A tanto giungerebbe la follia umana. Per un pezzo di terra in più o in meno.
Mi dispiace dirlo, ma l' unico modo di prevenire la guerra è proprio la deterrenza nucleare. Ma anche qui si dorme.
Anche in caso di un conflitto convenzionale i nostri eserciti di cartapesta durerebbero ben poco.
In Gran Bretagna, hanno fatto il calcolo che il loro esercito durerebbe 60 giorni. E il nostro? Resisterebbe sei giorni?
E, quanto ai russi che si fanno uccidere a migliaia per una guerra che ha deciso il loro feroce Capo e che non hanno il coraggio o la possibilità di protestare, non si illudano. Basta una bomba nucleare su Mosca o Leningrado per annientarle . E di bombe c'è ne sono a migliaia.
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