venerdì 30 dicembre 2011

Tipi di meditazione

Esistono meditazioni lunghe e laboriose, e meditazioni brevi ma intense. Le prime richiedono forza, pazienza, determinazione e sofferenza (per esempio la Vipassana). Le seconde sfruttano l'ispirazione, lo stato d'animo, l'entusiasmo, la gioia o il dolore, e permettono di accedere rapidamente ad uno stato di coscienza più intenso del normale, ad una chiarezza e ad una lucidità eccezionali. Esistono poi le meditazioni analitiche che richiedono l'uso della riflessione per comprendere la natura del mondo e di noi stessi. E infine esistono meditazioni che rifiutano la ragione e il pensiero e tendono semplicemente a lasciare la mente a riposo, in uno stato di grande calma. Tutte queste categorie rientrano a buon diritto nel capitolo della meditazione, che come si vede è molto più sfaccettato di quanto si creda. Ognuno deve seguire quelle che più gli sono congeniali, ma l'una non esclude l'altra: tutt'altro, si completano a vicenda.

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