venerdì 16 dicembre 2011

Lo spettacolo dell'ira

Ormai è diventato di moda infarcire gli spettacoli televisivi di individui irascibili che fanno a gara per litigare, gridare e insultare. Politici e personaggi televisivi. In realtà la persona facile all'ira sarebbe da curare, non da mostrare come un trofeo. Osservate bene. L'individuo irascibile non è in grado di ragionare tranquillamente, non riesce ad eccettare contraddittori e critiche. Potete anche calcolare il tempo prima che esploda. Si arrabbia, diventa rosso, tira fuori una voce da tacchino, non riesce più a ragionare e, non avendo più argomenti, prende a offendere e ad insultare. Queste persone, prive di autocontrollo, non dovrebbero essere esibite, ma allontanate. Sono la dimostrazione vivente di quanto nelle nostre società manchi un'educazione alla calma, alla discussione pacata, alla chiarezza, alla razionalità. Perfino i preti sono gonfi d'ira e poco ci manca che maledicano chi non la pensa come loro, chi osa criticarli. Questi spettacoli dovrebbero essere eliminati, queste esibizioni delle nature più volgari dovrebbero essere bandite dalla televisione. Chi dà in esandescenze non dovrebbe più essere invitato. Così si potrebbe incominciare a diffondere una cultura differente, non quella attuale della prevaricazione. Si crede che solo urlando si possa avere la meglio. Non si è convinti che l'equilibrio e la calma siano grandi virtù. Eppure questi individui irascibili hanno evidentemente problemi psicologici, hanno problemi di carattere. Nessuno ha mai spiegato loro che è necessario prendere un po' di tempo, raffreddare la testa e non cedere all'impulsività? Chi è senza autocontrollo, senza consapevolezza di sé, perde la testa e diventa una semplice marionetta controllata da impulsi primitivi. Ecco, queste persone dovrebbero essere rieducate attraverso corsi di consapevolezza: si guardino, si vergognino e si controllino. Siano indotte ad essere consapevoli di questo loro difetto. Ma non siano esibite in televisione.

Nessun commento:

Posta un commento