venerdì 23 aprile 2010

Papi oscurantisti

Ecco alcune della critiche che il teologo Hans Küng rivolge all’attuale papa:


– Ha lasciato perdere il riavvicinamento alle chiese evangeliche

– Non ha più dialogato con gli ebrei. Anzi ha riammesso vescovi antisemiti e sostiene la beatificazione di Pio XII.

– Ha lasciato perdere ogni dialogo con i musulmani.

– Ha lasciato perdere la riconciliazione con i nativi del Sud America, arrivando a sostenere che quei popoli desiderassero accogliere la religione dei loro conquistatori.

– In Africa non ha fatto nulla contro la sovrappopolazione e l’AIDS, negando l’uso del preservativo e della contraccezione.

– È entrato in conflitto con la scienza moderna.

– Ha rifiutato lo spirito del concilio Vaticano II.

– Ha accolto nella Chiesa vescovi tradizionalisti.

– Ha caldeggiato la messa medievale tridentina.

– È entrato in conflitto con la chiesa anglicana cercando si sottrarle sacerdoti sposati.

– Appoggia tutte le forze anticonciliari.

– Cerca di soffocare ogni critica nell’episcopato.

– Ha ripreso cerimonie di sfarzo barocco.

– Ha occultato gli abusi sessuali dei preti quando era prefetto delle Congregazione romana per la Dottrina della fede (dal 1981 al 2005), eccetera, eccetera.

Insomma, si può ben concludere che questo è uno dei papi più oscurantisti della storia della Chiesa. Evidentemente non c’è solo l’economia che andando indietro, ma anche la religione.

1 commento:

  1. Quanto è lontana la chiesa attuale dai bisogni veri dell' uomo. Sembra più attenta ad apparire che ad essere. Appoggia i poteri forti a scapito della povera gente.

    RispondiElimina