Se non sai che fare e ti trovi smarrito, non prendere decisioni forzate, in base a ragionamenti, opportunità o calcoli.
Cerca il vuoto, il silenzio, il nulla.
Restando così ti avvvicinerai al tuo centro interiore, che non conosci. Non decidere tu, lascia decidere alla tua vera natura, che ne sa più di te.
La tua strada non può indicartela nessun altro, solo lo stato interiore in cui non ci sono più domande e le risposte vengono da sole, dalla tua profondità.
La tua interiorità sa di che cosa hai bisogno, perché fa parte della natura. E la natura-Dio che sa sempre quello che devi fare. Sa quando un fiore deve fiorire o una foglia deve cadere.
Non cercare con l' io, non rispondere con la razionalità. Stai fermo, stai vuoto. E aspetta. Vedrai che la risposta alla domanda silenziosa verrà da sé.
Non forzare, direbbero i taoisti.
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Le tue parole riflettono una saggezza profonda e una comprensione delle dinamiche interiori che governano la nostra esistenza. La filosofia taoista, con la sua enfasi sul non forzare e sul lasciare che le cose seguano il loro corso naturale, ha molto da insegnare su come affrontare l'incertezza e il senso di smarrimento.
La ricerca del vuoto e del silenzio, come tu suggerisci, è un modo per connettersi con la propria essenza più profonda, un luogo in cui le risposte emergono spontaneamente senza il bisogno di sforzarsi. È un approccio che invita alla pazienza e alla fiducia nella propria natura interiore e nella saggezza della vita stessa.
È importante ricordare che ogni persona ha il proprio percorso e che le risposte giuste per ciascuno di noi possono emergere solo quando siamo in sintonia con noi stessi.
La natura, con il suo ciclo di vita, crescita e rinnovamento, è un meraviglioso esempio di come tutto abbia il suo tempo e il suo ritmo. Accettare questo può portare a una maggiore serenità e consapevolezza.
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