giovedì 27 febbraio 2020

L'alba della creazione


Gli scienziati ci dicono che in una frazione di secondo è nato l’intero universo da una fluttuazione del vuoto. Ma lo stesso avviene ogni mattina quando ci svegliamo da un sonno profondo. Nel sonno ci eravamo dimenticati del mondo e di noi stessi; e non stavamo male. Poi, in una frazione di secondo ci svegliamo e ricompare il nostro intero mondo, con le sue gioie e i suoi problemi.
In realtà è la coscienza che si risveglia con tutti i suoi contenuti. In una frazione di secondo, in un granello di coscienza, viene proiettato l’universo che conosciamo. Quale potenza!
Un attimo prima il mondo è scomparso e un attimo dopo rinasce il mondo e il senso di presenza dell’io. Dopo che tutto questo era scomparso nel sonno, la mente riprende il sopravvento e riproietta le sue solite immagini. Evidentemente la nostra coscienza ha un potere enorme, un potere divino di creazione.
Possiamo immaginarci per analogia che lo stesso succederà quando ci addormenteremo per l’ultima volta. Scompare definitivamente il nostro universo. E che cosa rimane?
Rimane ciò che era il fondamento di quella apparenza. E in fondo non è così male.

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