domenica 25 agosto 2019

Il teatro dell'assurdo


Poiché il mondo non è che uno spettacolo, la morte non dovrebbe fare paura: sarebbe semplicemente la fine di qualcosa di inconsistente – così la prende il saggio. Poiché la nascita non è che un’apparenza (ma in realtà non c’è né nascita né morte), la morte sarebbe soltanto la fine di un’illusione, la fine di una tragicommedia rappresentata e costituita da immagini, maschere, voci, musiche, ansie, angosce, gioie, chiasso, confusione… Come averne paura?
       Anzi, c’è da augurarsi che finisca presto.
In fondo, quando esci da questo teatro dell’assurdo, ritorni finalmente a casa tua. Hai visto lo spettacolo, ma ora lo spettacolo è finito.
Ma c’è sempre qualcuno che, non pago, vorrebbe che lo spettacolo continuasse, qui o altrove – questo è il punto di vista dell’illuso materialista.

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