La nostra
identità psicologica è data dalle esperienze fatte, dall’eredità biologica, dal
condizionamento familiare e sociale, dalla scuola, dalla religione e così via –
insomma da ciò che abbiamo ricevuto dal passato.
Ma esiste
un’altra identità che sta al di sotto di questa eredità. E non abbiamo bisogno
né di cambiare né di migliorare noi stessi per ritrovarla.
Dobbiamo solo
raccoglierci e scavare sotto la prima identità psicologica per trovare
l’identità profonda, quella che attinge direttamente alla fonte dell’essere.
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