Tutti hanno
visto il video in cui Papa Bergoglio reagisce infuriato ad un domanda
riguardante l’invito del sindaco Marino e in tono minaccioso ripete: “È chiaro…
è chiaro?”.
Che caduta di
stile! Che mancanza di autocontrollo!
Del resto è lo
stesso individuo che minacciava di usare il pugno contro chi avesse insultato
sua madre.
E, se questo è
il Papa, figuriamoci i fedeli…
Il fatto è che
il cristianesimo è una religione che non contempla nessuna tecnica di sviluppo
mentale e psicologico, nessuno metodo di autoconoscenza, nessun controllo degli
impulsi del carattere, nessuna psicologia. Il messaggio dell’amore, se non è
accompagnato da un cambiamento interiore, resta lettera morta.
Siamo giunti a
un punto in cui un teologo polacco, per far parlare alla Chiesa di
omosessualità, deve autodenunciarsi e naturalmente viene sospeso dall’insegnamento.
Il
cristianesimo è una religione delle discriminazioni e delle persecuzioni, che
però vorrebbe dare lezioni agli altri. Una religione della confusione. Una
religione che è tenacemente e irragionevolmente abbarbicata a tradizioni
superate. Una religione che non riesce a riformare se stessa.
Una religione
che dovrebbe studiare psicologia e invece risponde con dogmi.
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