lunedì 12 ottobre 2015

Liberi dal passato

È incredibile quanto siamo attaccati al dolore, al punto di farne l’io di riferimento. Arriviamo al punto di farci identificare dalla sofferenza che abbiamo sperimentato in passato: contrasti, lotte, umiliazioni, errori, fallimenti, perdite, lutti, malattie, ecc.
La salvezza è uscire il più possibile dalle identificazioni con le esperienze passate e concentrarci sul presente (il sole che ci batte sulla fronte, l’albero in fiore, la frescura quando fa caldo o il caldo quando fa freddo, un momento di quiete o di benessere, il respiro calmo, ecc.), sulla consapevolezza del momento presente, che è sempre nuovo e fresco,che non porta con sé il fardello delle memorie negative.
Quando siamo in meditazione, stiamo bene attenti a non scivolare né nei ricordi né nelle anticipazioni.

Dimoriamo in questa “terra di mezzo” che è il presente esteso del qui e ora.

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