giovedì 1 ottobre 2015

Il fondo di tutto

Quando parliamo di sostanza, di sostrato, di energia, di Dio, di fondamento, di base, di natura ultima, di stato primordiale, ecc., usiamo un linguaggio vecchio, fatto di enti e non di processi. In realtà, non c’è niente che sia più fondamentale.
Non c’è bisogno che le “cose” poggino su un’unica base, il fondamento di tutto. Perché la totalità ha una forma di rete che include ogni ente e non ha quindi bisogno di una base esterna.
Un tempo si credeva che il mondo posasse sulle spalle di un gigante o di qualche figura mitologica. Ma anche il nostro Dio è un’idea del genere.

Il cosmo sta in piedi non perché appoggi su qualcosa, il Supremo Reggitore, ma perché è concluso in se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento