La
consapevolezza, la presenza mentale, l’attenzione al qui e ora… sono tutti
sinonimi.
Adottare la
meditazione permette non solo una cura da malesseri e avversità varie, ma anche
una prevenzione: la vita scorrerà meglio, più fluida, più positiva; ci saranno
meno incidenti, meno negatività, meno malattie. È come prendere un elisir
protettivo.
Questo perché
il contatto con la Presenza è un contatto con la forza della vita.
Ma la Presenza
può essere avvertita e assunta solo nel presente. È qui e ora.
L’esercizio
fondamentale è dunque ritornare a contatto con l’istante presente: “Io sono
qui ora”. È un esercizio semplice e
difficile nello stesso tempo, perché noi siamo alienati.
Il contatto
con la Presenza non va pensato, ma sperimentato. Dobbiamo quindi uscire dal
pensiero, con tutti i suoi condizionamenti, con il suo passato e percepire
direttamente la realtà.
In tal modo, l’io,
che si crede un essere separato e che per questo desidera e soffre), entra in
contatto con la più vasta Presenza cosmica e ne assorbe la vitalità: una vera e
propria terapia non solo della mente ma anche del corpo.
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