venerdì 16 ottobre 2015

Il peccato d'orgoglio

Uomini che si sentono autorizzati ad assolvere altri uomini (o a condannarli) in nome di Dio, e ne fanno una questione di potere personale – la pretesa di tutte le caste sacerdotali, che in tal modo si sentono dotate di privilegi.
Questo è il peccato di orgoglio che porta diritto a condizioni perverse.
Ognuno ha il diritto e il dovere di sviluppare la propria consapevolezza; ma nessuno può sostituirsi ad un altro in questo compito.
Puoi indicare la via, ma poi non puoi percorrerla al posto di un altro. Ognuno deve percorrerla da solo.

La consapevolezza non si dona; ognuno deve procurarsela da solo.

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