Se sei seduto
tranquillo e scatta un allarme in strada, provi un senso di disagio, di
fastidio, di disappunto, di disgusto, di ripulsa, di irritazione, ecc. – tutti
sentimenti negativi con cui vuoi fuggire da qualcosa, tutte forme di sofferenza
e di insofferenza, che distruggono la tua tranquillità.
Prova la
prossima volta a non reagire; lascia
che il suono ti attraversi senza alterare la tua pace. In fondo, un suono è una
vibrazione, ma anche un sentimento lo è. Non vibrare.
Analogamente,
se una persona ti provoca ira, rabbia, odio, paura, desiderio di controbattere,
ecc., è come se quella persona ti comandasse. È lei che determina il tuo stato
d’animo. Le dai un potere su di te che non avrebbe.
Anche qui
prova a non reagire. Mettiti nella posizione dell’ascolto, dell’attenzione.
Nient’altro. Non vibrare all’unisono. Nient’altro.
Fatti
attraversare dal (ri)sentimento senza permettergli di condizionarti.
Insomma, non
dare agli altri il potere di influenzarti e di determinare il tuo stato
d’animo.
Il tuo stato
d’animo determinalo tu. Sii padrone di te stesso.
Riscopri il
tuo nucleo profondo, che è sempre tranquillo.
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