Se non comprendiamo noi stessi, se non sappiamo
bene che cosa proviamo, se abbiamo percezioni erronee su noi stessi, come
faremo a capire gli altri? E, se abbiamo percezioni ed idee erronee sugli altri
– non è proprio questo che ci porta a sentirli nemici?
“Ama i tuoi nemici…” ma che cosa ci porta a
sentirli “nemici”?
Insomma, alla base della violenza e dell’avversione
c’è sempre una percezione erronea.
Ecco perché è così importante capire
innanzitutto che cosa proviamo nel profondo. Ecco perché sarebbe fondamentale
introdurre nelle famiglie e nelle scuole, non le religioni, ma pratiche di
conoscenza di sé.
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