L’atteggiamento religioso non è quello di chi
adora qualche Dio, ma quello di chi ha nei confronti dell’universo un rapporto
di comunicazione e di correlazione. Res-ligio.
Di chi vede se stesso e ogni cosa come parti del tutto.
In tal senso, un bigotto, un puritano, che teme
il contatto umano e che vede nell’altro un nemico o una minaccia, è molto meno
religioso del libertino che cerca il contatto.
C’è il religioso che si dedica esclusivamente a
Dio, chiudendosi agli altri, e c’è il religioso che vede nella comunione con
gli altri il culto fondamentale.
Non è dunque importante credere o non credere a
Dio, ma vedere qual è il nostro rapporto con il mondo.
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