È perché Dio, l’Origine, non sa mantenere una
propria identità che si differenzia nel mondo. Non per un atto di amore o di
volontà.
Non riesce ad avere una propria identità perché, per farlo, dev’essere cosciente di
sé, cioè differenziarsi. Dio diventa cosciente di sé differenziandosi.
All’inizio è un magma indifferenziato. Né differenza né identità.
Dunque, tutto nasce da un processo di
coscientizzazione. Ecco perché la coscienza è al fondo di tutto,
dall’aminoacido alla cellula, dall’elettrone al cervello umano. Alza una pietra
e anche lì troverai coscienza.
Probabilmente gli scienziati un giorno scopriranno che al fondo delle più piccole particelle non ci sono che quantum di coscienza.
Mi ricorda una famosa frase di Leibniz riguardo ai corpi materiali:
RispondiElimina"Corpus est mens momentanea seu carens recordatione", cioè... un corpo è una mente momentanea, vale a dire priva di memoria".
Per Leibniz materia e mente sono due aspetti dell'unica realtà spirituale che si presenta sotto differenti gradi....
Anche il più piccolo atomo è dotato di una coscienza momentanea.