venerdì 20 febbraio 2015

La nascita della coscienza

È perché Dio, l’Origine, non sa mantenere una propria identità che si differenzia nel mondo. Non per un atto di amore o di volontà.
Non riesce ad avere una propria identità  perché, per farlo, dev’essere cosciente di sé, cioè differenziarsi. Dio diventa cosciente di sé differenziandosi. All’inizio è un magma indifferenziato. Né differenza né identità.

Dunque, tutto nasce da un processo di coscientizzazione. Ecco perché la coscienza è al fondo di tutto, dall’aminoacido alla cellula, dall’elettrone al cervello umano. Alza una pietra e anche lì troverai coscienza.
Probabilmente gli scienziati un giorno scopriranno che al fondo delle più piccole particelle non ci sono che quantum di coscienza.

1 commento:

  1. Mi ricorda una famosa frase di Leibniz riguardo ai corpi materiali:
    "Corpus est mens momentanea seu carens recordatione", cioè... un corpo è una mente momentanea, vale a dire priva di memoria".
    Per Leibniz materia e mente sono due aspetti dell'unica realtà spirituale che si presenta sotto differenti gradi....
    Anche il più piccolo atomo è dotato di una coscienza momentanea.

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