Meditare è guardare senza pregiudizi, senza
millenni di preconcetti e di miti, senza tutto il peso del passato. Guardare con
occhi nuovi e freschi.
Mettersi vicino al senso senza caderci dentro.
Contemplarlo senza abbracciarlo.
Porsi vicino alla sorgente di senso, che si
trova nell’anima stessa quando riflette le cose e si riflette nelle cose. Come
sosteneva Jung, riflettere non è solo un rispecchiare, ma anche una reflexio, ossia un ripiegamento su di sé
che non può avvenire se non ci si ferma.
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