La fisica moderna tratteggia un mondo di
interrelazioni, di connessioni e di processi rapidi e temporanei – una
gigantesca rete molle e fluida di rapporti e di probabilità. Per esempio,
Heisenberg pensava che gli elettroni non esistessero sempre, ma solo quando
qualcuno li osservava. Quando nessuno li guarda, non ci sono.
Non esiste una realtà oggettiva, indipendente.
Tutto è interazione, tutto dipende da chi interagisce con chi. Le stesse
particelle elementari vibrano e fluttuano in continuazione, tra l’essere e il
non essere.
È da come guardiamo, ci guardiamo e siamo
guardati che passiamo da uno stato all’altro. Ma quanti hanno una vista lunga?
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