sabato 28 febbraio 2015

La belva jihadista

Temo che, dietro il successo del ijhadismo e dell’accorrere di europei, ci sia un fenomeno di regressione alle origini – quando si risolveva tutto non con il ragionamento ma con la violenza, quando le donne erano schiave e oggetti di commercio, quando le altre culture venivano disprezzate e possibilmente distrutte, quando chi comandava era semplicemente il più violento o il più armato, quando le società erano dominate da principi religiosi e non laici.
Un rifiuto della civiltà. Che alberga nel fondo della belva che è in noi.
Vivere nella civiltà non è facile. C'è da pagare un costo in termini di auto-controllo, che non tutti sopportano.
Tutto sommato, un ritorno alla natura ferina.

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