Nel mondo delle cose i contrari convergono
l’uno vero l’altro; è solo nel mondo dei concetti che si contrappongono
nettamente.
Nella realtà non valgono in assoluto i principi
di non-contraddizione e di identità. Così la cosa non è nettamente
differenziata, ma siamo noi, la nostra mente, che la isola.
La cosa non è in sé, perché è anche altro, perché comprende varie
nature.
Per esempio, tutti sappiamo che cos’è un
albero. Ma un albero non è nettamente separato dalla terra che lo circonda,
dall’acqua, dal sole, dal vento, dall’ossigeno, dagli insetti e da tante altre
cose. Lo stesso vale per noi.
Ognuno di noi è se stesso, ma è anche tutte le
sostanze che lo hanno nutrito, tutte le piante, tutti gli animali e tutti gli
esseri che lo hanno mantenuto. Ognuno è e non è se stesso.
La mente, per identificare e definire, ritaglia
artificialmente qualcosa da un insieme. Ma la vera conoscenza deve saper vedere
il tutto.
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