Chi è nato prima: il
cervello o la mente? Noi tendiamo a credere che sia nato prima il cervello,
ossia l'organo fisico. Ma, ragionando così, presupponiamo che un insieme di
sostanze elementari, e poi di cellule, dia origine alla mente e quindi alla
coscienza. Il che significa che la mente e la coscienza sono inscritte nella
materia.
Dunque ha ragione la fisica quantistica a sostenere che
il mondo esterno esiste in funzione di una coscienza e che perciò la coscienza
è l'elemento fondante di tutto ciò che esiste. Il mondo è così perché noi, in
quanto detentori di coscienza, lo conosciamo così. Se la coscienza fosse
diversa, le cose sarebbero diverse.
Aveva ragione il Dhammapa, il classico buddhista, a
dichiarare che "siamo ciò che pensiamo, tutto ciò che siamo sorge con i
nostri pensieri, con i nostri pensieri formiamo il mondo".
Ecco perché è così importante essere consapevoli del
modo in cui pensiamo e siamo coscienti. E questa è la funzione della
meditazione.
Inoltre, se la coscienza precede in un certo senso ciò
che conosciamo, c'è la concreta speranza che sopravviva alla morte - almeno
quella forma di coscienza diffusa che informa di sé il mondo.
Tutto è intriso di coscienza e di animi, dall’elettrone
al cervello umano. Tutto è materia animica.
Nessun commento:
Posta un commento