Le persone religiose credono in certi momenti di pregare Dio.
Ma, se Dio non esiste, che tipo di operazione mentale stanno in realtà compiendo?
Stanno cercando di meditare – senza saperlo.
Se uno prega, cerca di rivolgersi ad una divinità esterna. Cerca
un dialogo e possibilmente una risposta al suo problema. Ma, se quella divinità
non esiste, lui compie comunque uno sforzo di elevazione spirituale che lo porterà in un
certo stato che noi chiamiamo “meditativo”.
È bene però che se ne renda conto. Così eviterà di scambiare il
proprio dialogo interiore per un dialogo con un’entità esteriore. E cercherà di
uscire dal puerilismo religioso.
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