giovedì 21 marzo 2019

La via del Dharma


Il Dharma nel buddhismo è la legge o la regola messa a punto dal Buddha, in cui sono indicate varie linee di condotta e vari principi: le quattro nobili verità, l'ottuplice sentiero, i cinque skandha, le tre seti, i tre tipi di sofferenza, i dodici anelli della coproduzione condizionata, i quattro stati sublimi, i quattro jhana, i cinque precetti fondamentali e così via. Tutto è classificato, suddiviso, analizzato e consegnato alla tradizione.
Tuttavia, pensare che il vero Dharma sia espresso in questo modo, attraverso discorsi e categorie generiche,valide per tutti, è un'illusione. La pratica è un'altra cosa: è mobilitare le proprie energie e la propria intelligenza in un percorso di liberazione che è diverso da persona a persona.     
       Non ti fidare dei canoni scritti o dei decaloghi incisi nella pietra. Il nostro spirito non è una pietra: è mobile e sensibile, ed ha la capacità di capire da sé, al di là delle parole e dei concetti prestabiliti, quale sia il percorso giusto - il suo Dharma.
Anzi, prima di tutto bisogna liberarsi delle regole, delle opinioni comuni e farsi una propria opinione, una propria regola, una propria esperienza.
Nel buddhismo, come nelle altre religioni, abbiamo tanti monaci o tanti preti che hanno le stesse idee e gli stessi comportamenti. Ma né Buddha né Gesù sarebbero diventati quel che sono diventati se si fossero limitati a seguire gli schemi dei loro predecessori. C’è un elemento creativo e anticonvenzionale che sfugge ai più.

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