L'idea che un'anima, sola soletta, si reincarni da una vita all’altra non ci sembra credibile. Ma non bisogna ricorrere a queste
interpretazioni semplicistiche e popolari. Basta pensarci un po'... ognuno di
noi viene da altre vite, quelle dei genitori, i quali a loro volta venivano da
altre vite... Andando indietro nel tempo, arriviamo ai primi ominidi, e poi
ancora più indietro, alle scimmie, ai pesci, agli anfibi, eccetera. Questo
significa che ognuno di noi personifica un'eredità, una linea evolutiva, cui
hanno partecipato migliaia, milioni di individui. Dunque, in tal senso, in
ognuno di noi rivivono innumerevoli altre persone - i nostri predecessori. Siamo
davvero reincarnazioni.
Da un'esistenza all'altra,
qualcosa si è reincarnato: un principio vitale che possiamo chiamare come vogliamo
- e che ora si trova in noi, è noi. È come una fiaccola che si è trasferita da
una mano all'altra, da una persona all'altra, da un'epoca all'altra.
Ecco il principio della
reincarnazione, interpretato non in maniera elementare, ma intuito da tante
culture. Siamo e non siamo sempre gli stessi. Veniamo comunque da lontano.
Siamo tutti in relazione con il “nostro” passato.
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