giovedì 21 aprile 2016

Resistere alle tempeste

Oggi è una bella giornata. Non ho niente da fare, non ho malattie, non ho scadenze immediate, non ho impegni, non ho debiti… Mi siedo su una poltrona, guardo fuori dalla finestra e sono felice.
Ma devo stare attento alla mente e ai suoi pensieri. Perché, in ogni momento, posso trovare qualcosa che mi manca, qualcosa che desidero, qualche ansia, qualche paura, qualche ricordo tormentoso… o semplicemente il senso della mia inutilità.
E, allora, pur avendo la possibilità di star bene, posso incominciare a star male.
Così lavora la mente.
Da qui la necessità di immergermi nell’attimo presente e di far tacere i pensieri e le emozioni disturbanti. Da qui l’importanza di un addestramento a mantenermi calmo e tranquillo.
Se mi tormento oggi che non ho problemi impellenti, quanto soffrirò domani quando sarò investito da vere difficoltà?

La meditazione serve, tra l’altro, a produrre uno stato d’animo sereno che rimanga stabile anche quando sarò sballottato dalla tempesta.

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