Nella vita, tutti riceviamo botte di ogni
genere. Siamo come la luna che è continuamente bersagliata da meteoriti. E non
possiamo farci nulla. Anzi, siamo dominati dalla paura di ricevere la botta
definitiva.
Ciò che però distingue l’uomo è la sua
capacità di assorbire i colpi, riprendendosi ogni volta:
“La vita è cadere e risorgere,
cadere e risorgere,
cadere e risorgere,
fino all’ultima caduta
nella polvere.”
Ognuno ha una propria capacità di
resistenza, che è un po’ come l’atmosfera della Terra che ci protegge dalla
pioggia dei meteoriti.
L’atmosfera riceve i meteoriti, ma
riesce ad assorbirne, a distruggerne o ad attutirne la maggior parte.
Questa atmosfera protettiva è ciò che la
meditazione ci permette di costruire.
Non dobbiamo sognare di essere esenti
dai colpi o di avere una corazza impenetrabile. Non esiste una protezione del
genere. Il problema è di essere flessibili abbastanza da ricevere la botta, piegandosi
ma non spezzandosi, così come fa il giunco sotto la tempesta.
Si tratta di un vero e proprio
addestramento, come quello del pugilato o delle arti marziali, dove non si può
pensare di non ricevere colpi, ma ci si fortifica per sopportarli.
Nel nostro caso è un addestramento
emotivo, in quanto i colpi ricevuti arrivano sotto forma di reazioni emotive.
La regola è che le reazioni si emotive
si dissolvono non appena ne siamo consapevoli. Dobbiamo quindi rivolgere l’attenzione
a queste sensazioni.
Talvolta il colpo è così forte che non
basta esserne consapevoli una sola volta, ma occorre ripetere l’operazione più
volte, centinaia o migliaia di volte. Come si elabora il lutto (un dolore, una
forte botta), così si elabora ogni reazione emotiva.
Dobbiamo sperimentarla in noi con
chiarezza e poi tenerla a lungo nel campo dell’attenzione. Non averne paura,
non cercare di sfuggirla, ma riportandola sempre di nuovo alla nostra consapevolezza.
A poco a poco, la sua intensità si attenuerà fino sparire.
A scopo preventivo, è utile imparare a
vedere ogni reazione del genere come una semplice sensazione. Può distruggerci
una sensazione?
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