venerdì 15 aprile 2016

Cambiare il mondo

Il primo passo è vedere il mondo non come qualcosa di esterno e di estraneo a noi, ma come la proiezione di un’energia che sta al nostro centro, al centro del nostro essere – e che è alienata.
Il secondo passo è arrivare a modificare ciò che sperimentiamo come mondo esterno. Il che rappresenta sia una dimostrazione del primo assunto, sia lo sviluppo di capacità che potrebbero essere definite supersensoriali.
Se infatti siamo noi stessi i creatori del nostro mondo, dovremmo anche essere in grado di cambiarlo.
Questa è la parte più difficile, perché per modificare le cose dobbiamo prima cambiare noi stessi e acquisire tecniche che sono gelosamente conservate.
In parte ci riusciamo già attraverso la scienza e la tecnica, ma dovremmo anche mettere a punto tecniche mentali che siano in grado di incidere direttamente sulla realtà.

In fondo il mondo è il prodotto di un Mente superiore – e questa mente è dentro di noi, benché oscurata.

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