Tutti si domandano quale sia la formula della felicità. E io ve la dico seguendo i suggerimenti di Freud: se avete un lavoro soddisfacente e una affettività soddisfacente, siete più o meno felici. Fatevi un po' i vostri conti.
Ma il problema è un altro. Per quanto possiate essere felici, sarete comunque infelici. In altri termini non sfuggirete alla vostra dose di infelicità. Perché la vita si regge sull'equilibrio - anche degli eventi e delle emozioni.
Quindi aspettatevi pure periodi di felicità. Ma non crediate che non possano alternarsi a periodi di infelicità. Non illudetevi di evitare la sofferenza.
L' universo si basa su principi di equilibrio. E nessuno, neanche l' uomo più ricco sulla terra, neanche il Papa, può sperare di sfuggire alla sofferenza.
Dunque, siate preparati. O l' infelicità si abbatterà come una tempesta improvvisa sopra di voi. E voi vi chiederete "perché?", senza saper rispondere, senza saper difendervi.
Naturalmente ci sono destini diversi. E non tutti avranno la stessa dose di felicità e infelicità. Si, perché qualche volta - suprema ingiustizia - il pareggio dei conti non si ottiene nello stesso individuo, ma in individui diversi.
L' universo non è gentile. Lui deve reggersi in piedi. Se non paghi tu, pagherà un altro.
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