Qual è la connessione tra mente e materia ?
Mi sembra che ancora non ci sia una spiegazione. Tutti concordano che ci sia una continua interrelazione tra materiale e immateriale, e i più pensano che la mente "emerga " dalla materia. Ma come è possibile ? Da atomi e particelle dovrebbe uscire per magia la mente. Ma cos'è? Un miracolo?
C' è qualcosa che non quadra.
Evidentemente la materia comprende anche una dimensione immateriale, fin dall' origine. Siamo noi che abbiamo un' idea troppo materiale della materia. Perché dal materiale, per quanto complesso sia, non emergerà mai qualcosa di immateriale. Oppure siamo noi che abbiamo un' idea troppo spirituale dell' immateriale. Capite?
Se c'è un programma per fare emergere la coscienza dalla materia, questo programma è qualcosa di immateriale. Ma chi potrebbe essere il Programmatore? Una civiltà avanzata (come sostiene qualcuno), oppure è ancora la vecchia idea di Dio, che si adatta modernità?...Oppure l' immateriale non è così astratto come sembra e allora tutto parte da qualcosa di immateriale.
Insomma, o dal materiale esce un immateriale e quindi c è un programma immateriale, o è l' immateriale comprende già il materiale. Ma, messa così, la questione presuppone che le due cose siano contrapposte.
E qui si rivelano i nostri limiti. Non riusciamo a concepire una via di mezzo o qualcosa che sia entrambe le cose! Eppure la nuova logica mi ha insegnato che questa "terza" dimensione è la vera realtà.
La materia non è tutta materiale e l' immateriale non è tutto immateriale. Siamo noi che distinguiamo. Perché la nostra mente è duale.
Ma la realtà è una terza cosa. Anche se non possiamo immaginarla.
Del resto, provate a definire l' energia , che dovrebbe essere tutta materialità. Non ce la farete mai. Nessuno sa che cos' è l' energia. La si desume, la si presume, la si postula, la si ipotizza. Ma nessuno può dirti: ecco questa è l' energia! Come mai? La fisica vi mostra tanti tipi di energia, ma non può dirvi: ecco questa è l' energia!
Perché mai? Perché l' energia è qualcosa di immateriale che è capace di mostrarsi in forme materiali. Avete capito? Abbiamo già un' interconnessione materiale/immateriale, e non c'è ne accorgiamo. E quando parliamo di un mondo quantistico, di cui non percepiamo nulla e in cui accadono cose che sembrano magiche, troppo piccolo per essere visibile o toccabile, ebbene parliamo di cose immateriali che producono effetti materiali!
Abbiamo già l' interconnessione. Ma non ce ne accorgiamo.
Il mondo microscopico invisibile è capace di modellare il mondo macro. E questo cos' è? Un miracolo o la realtà?
Il fatto è che in ogni cosa l' interno e l' esterno, il materiale e l'immateriale, sono due facce della stessa medaglia. E questo fin dall'inizio. Nelle prime particelle, quelle che hanno dato vita all'universo nel Big Bang, c'era già questa distinzione fra intero ed esterno, o fra materiale e immateriale.
La scienza ci parla di quark e gluoni, che si unirono per formare protoni e neutroni, i costituenti dei nuclei atomici
1. **Dopo pochi istanti dal Big Bang (10^-12 secondi)**: I quark e i gluoni si unirono per formare protoni e neutroni.
2. **Primi minuti**: Questi protoni e neutroni si combinarono per formare i primi nuclei atomici leggeri, come l'idrogeno e l'elio, attraverso un processo noto come nucleosintesi.
3. **Dopo circa 380.000 anni**: L'universo si raffreddò abbastanza da permettere agli elettroni di legarsi ai nuclei, formando gli atomi. Questo periodo è noto come l'epoca della ricombinazione.
Da lì, la gravità cominciò a fare il suo lavoro, attirando la materia e formando le prime stelle e galassie.
Ma esaminiamo cosa sono quark e gluoni. I quark sono almeno sei (up, down, charm, strange, top e bottom (nomi da favola o da magia) e hanno la particolarità di non poter esistere da soli: si sono sempre trovati in combinazione di due (mesoni) o di tre (barioni). Si vede che soffrivano di solitudine (li capisco). E i gluoni sono particelle che mediano la "forza forte", la quale a sua volta tiene insieme i quark all'interno dei protoni e dei neutroni, così come i protoni e i neutroni all'interno dei nuclei. Insomma direi che sono particelle che cercano di unire le cose.
Inoltre i gluoni non sono soggetti alla forza elettromagnetica. E, non avendo massa, sono simili ai fotoni e infatti possono viaggiare alla velocità della luce, anche se poveretti sono confinati e forse invidiano i fotoni e se ne vanno dove vogliono.
Se aggiungiamo che sono entrambi dei "mediatori" e appartengono alla stessa famiglia di particelle, i signori Bosoni, che mediano le forze fondamentali della natura, questa famiglia ci pare parecchio strana, una famiglia simile a quella dei Munster o degli Addams. E non mi meraviglierei se fossero a cavallo tra materiale e immateriale.
Il problema è che c' è un limite oltre il quale la mente non può andare. Del resto, provate a misurare il tempo. Potete dividerlo in ore, in minuti, in secondi, in centesimi, in millesimi... ma non riuscite più a percepirlo. Solo le macchine possono farlo. Ma i nostri sensi, il nostro cervello e perfino la nostra mente non ce la faranno più.
Provate a fare questo esperimento con lunghezze spaziali (suddividendole sempre di più) o con qualsiasi coppia di cose o di concetti. Col bianco e il nero o con la luce e il buio. Potrete percepire un certo numero di gradazioni o di sfumature, ma non potrete andare oltre una certa misura. Perché le nostre percezioni e i nostri pensieri non c'è la fanno.
Noi non ce la facciamo, ma in realtà le gradazioni sono tantissime, anzi infinite. La realtà è sempre infinita. Anche nella contrapposizione tra materiale e immateriale.
Questo significa che potete veramente spostare le montagne col pensiero. Potreste. Ma, per fortuna, abbiamo dei limiti... almeno per ora.
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