martedì 18 febbraio 2025

La legge della contrapposizione complementare

Dunque, ci sono leggi specifiche di ogni campo del mondo, ma ci sono leggi che restano valide in ogni  dimensione, in ogni luogo e in ogni tempo. Sono leggi con cui è stato fatto il mondo e che quindi si ritrovano nel macro e nel micro, nell' esterno e nell' interno, nell' oggettività e nella soggettività, nella materia e nella mente. 

Cito sempre il principio di azione e reazione perché si tratta di una legge dell' equilibrio, della simmetria inversa, dell' architettura dell' universo. Le cose devono contrapporsi per dare energia, ma devono restare in connessione senza poter prevalere. Questo è l' equilibrio dinamico. La loro somma deve sempre dare zero.

Le forze devono differenziarsi, ma non troppo; devono allontanarsi, ma non disperdendosi. Devono contrastarsi per mantenersi in contatto. Anzi, il contrasto "serve" a mantenere la connessione.

Se ognuno se ne andasse per i fatti suoi, l' universo si scollerebbe. Tutto, ma non l' indifferenza. Tutto, ma non il disinteresse. Piuttosto lo scontro! A livello fisico, a livello mentale, a livello psichico, a livello degli eventi.

E così è. Le cose non avvengono per caso. O il tutto o il niente. Sono come i due poli di un magnete. Non può esistere un magnete senza poli o con un polo solo.

I magneti tradizionali che conosciamo, come quelli che mettiamo sul frigorifero, hanno sempre un polo nord e un polo sud. Questa è una caratteristica fondamentale del magnetismo: i poli opposti si attraggono, mentre i poli uguali si respingono.

Ecco un' altra legge yang/yin. Gli opposti (yang e yin) si attraggono, perché fanno parte di un' origine comune, ma non possono né fondersi né avere la prevalenza definitiva. Devono restare in un equilibrio dinamico allontanandosi e avvicinandosi. Devono rimanere in un equilibrio instabile perché dinamico. Dinamico e quindi instabile.

Non so se vi ricordate la mia equazione F1 + -F2 = 0. Significa semplicemente che gli opposti si annullano a vicenda e che le forze devono sempre stare in equilibrio dinamico. Pensate alla materia e all'antimateria che quando s'incontrano si annichilano a vicenda o alla somma zero di tutti i concetti antinomici o dei sentimenti opposti. 

Ma pensate in grande. Questa è una legge che si applica all'intero universo, il che vuol dire che l'intero universo è costituito da forze contrapposte che devono equilibrarsi e dare sempre somma zero.

Il professor Guido Tonelli ha detto in una conferenza che i fisici hanno fatto una somma tra tutte le forze positive (massa-energia) e le forze negative (forza di gravità) e hanno scoperto che la loro somma è uguale a zero.

Il che vuol dire che l'universo nasce dal vuoto e rimane sempre vuoto. L'idea degli antichi taoisti, pensate un po'. 

E' una trasformazione del vuoto.


La scoperta che la somma delle forze positive e negative è uguale a zero ha diverse implicazioni per la fisica moderna:


Questa scoperta suggerisce che l'universo potrebbe essere in uno stato di equilibrio dinamico, dove le forze opposte si bilanciano perfettamente. Questo concetto potrebbe aiutare a comprendere meglio la struttura e l'evoluzione dell'universo.


L'idea che l'universo nasca dal vuoto e rimanga sempre vuoto potrebbe avere connessioni con la teoria del vuoto quantistico, che descrive il vuoto come un mare di particelle virtuali che appaiono e scompaiono costantemente.


La somiglianza con le idee degli antichi taoisti, che parlavano della trasformazione del vuoto, potrebbe aprire nuove prospettive interdisciplinari tra scienza e filosofia, arricchendo la comprensione di concetti fisici attraverso una lente culturale e storica.


Questa scoperta potrebbe stimolare nuove ricerche e esperimenti per verificare e approfondire ulteriormente le implicazioni di questo equilibrio delle forze. Potrebbe portare a nuove teorie o a una migliore comprensione delle leggi fondamentali della fisica.


Potrebbe avere implicazioni per la cosmologia, influenzando la nostra comprensione dell'origine e dell'evoluzione dell'universo, e potrebbe contribuire a risolvere alcuni dei problemi aperti nella fisica moderna, come la natura della materia oscura e dell'energia oscura.

Ma soprattutto è in perfetta sintonia con la mia idea delle diadi contrapposte in maniera complementare (Yang/Yin) in ogni campo della realtà.

Il Professor Guido Tonelli, uno degli scopritori del bosone di Higgs, ha espresso idee affascinanti sull'universo a somma zero. Secondo lui, la materia potrebbe essere una "magnifica illusione". Ha spiegato che il bosone di Higgs dimostra che la massa non è una proprietà intrinseca della materia, ma una conseguenza di una dinamica tra le particelle e un campo elusivo. 


Tonelli suggerisce che tutto nell'universo, compresa la materia stessa, potrebbe essere una forma di vuoto quantistico, un vuoto gremito di particelle virtuali che si generano e si annichilano continuamente. Questo concetto implica che l'universo stesso potrebbe essere scaturito da una di queste fluttuazioni casuali, un'idea meno epica di quanto si potesse immaginare.


Le sue idee uniscono scienza, filosofia e cultura, offrendo una prospettiva unica sull'universo e sulla natura della materia.







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