lunedì 17 febbraio 2025

Il tempo bidirezionale

Io che cosa vi sto dicendo? Che non ha importanza da che parte gira il tempo, visto che è un movimento circolare. Se in una  bicicletta senza cambio giri i pedali al contrario, puoi andare all' indietro. Le biciclette a scatto fisso, note anche come "fixie", hanno un meccanismo particolare che le differenzia dalle biciclette tradizionali. Ecco come funzionano:


1. **Trasmissione diretta**: In una bicicletta a scatto fisso, i pedali sono direttamente collegati al movimento della ruota posteriore. Questo significa che ogni volta che i pedali si muovono, la ruota posteriore si muove in sincronia. Non c'è il meccanismo di ruota libera che consente ai pedali di rimanere fermi mentre la bici continua a muoversi.


2. **Pedalata all'indietro**: Grazie a questa trasmissione diretta, quando pedali all'indietro su una fixie, la ruota posteriore si muove anche all'indietro, permettendoti di andare in retromarcia. Questo richiede una buona padronanza della bicicletta, soprattutto perché non puoi smettere di pedalare in movimento.


3. **Maggiore controllo**: Le biciclette a scatto fisso sono apprezzate per il controllo che offrono. I ciclisti possono regolare la velocità frenando con i pedali, opponendo resistenza al movimento, e possono persino fare trick avanzati grazie alla capacità di pedalare all'indietro.


4. **Semplicità meccanica**: Queste biciclette hanno meno componenti rispetto alle biciclette con cambio, il che le rende più leggere, più facili da mantenere e meno soggette a guasti meccanici.


5. **Esperienza di guida unica**: La guida di una fixie offre un'esperienza diversa, più coinvolgente e diretta, che molti ciclisti trovano appagante.

Il cambio trasforma il moto circolare dei pedali in moto rettilineo. Ma niente ci impedisce di fare il contrario, se togliamo il cambio. E a quel punto posso andare avanti e indietro.



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Il tempo nel mondo quantistico può scorrere in entrambe le direzioni | Studio

17 Febbraio 2025 2



Tutti sappiamo che nella nostra esperienza quotidiana il tempo viene percepito come un flusso lineare e unidirezionale, dove il presente scorre inesorabilmente verso il futuro. Tuttavia, un nuovo studio condotto dai ricercatori della School of Mathematics and Physics dell'University of Surrey nel Regno Unito ha rivelato una realtà sorprendente nel regno quantistico: il tempo potrebbe scorrere contemporaneamente in entrambe le direzioni, un fenomeno che ricorda incredibilmente quanto avvenuto nella celebre pellicola Marvel, Avengers: Endgame.


La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Scientific Reports, ha utilizzato modelli matematici avanzati per analizzare l'evoluzione temporale dei sistemi quantistici. Il team di scienziati, guidato dal ricercatore Thomas Guff, ha fatto una scoperta straordinaria: le equazioni che descrivono il comportamento quantistico rimangono invariate sia che il tempo scorra in avanti sia all'indietro.


"I nostri risultati suggeriscono che, mentre la nostra esperienza comune ci dice che il tempo si muove in una sola direzione, non siamo consapevoli che la direzione opposta sarebbe stata ugualmente possibile", spiega Andrea Rocco, professore associato all'University of Surrey e coautore dello studio.




Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno formulato due ipotesi fondamentali. La prima considera l'ambiente che circonda un sistema quantistico come estremamente vasto e complesso, permettendo così di concentrarsi esclusivamente sul sistema stesso. La seconda ipotesi riguarda il flusso di energia e informazioni, assumendo che, come nel mondo macroscopico, quando l'energia o l'informazione lascia il sistema, non vi faccia più ritorno.


Un aspetto particolarmente intrigante emerso dalla ricerca è la presenza di un fattore discontinuo nel tempo, un elemento insolito nelle equazioni fisiche che generalmente descrivono cambiamenti graduali e continui.


 "Abbiamo scoperto un dettaglio piccolo ma significativo che viene solitamente trascurato: è emerso un fattore discontinuo nel tempo che mantiene intatta la proprietà di simmetria temporale".

Questa discontinuità rappresenta un meccanismo matematico raramente osservato nelle equazioni fisiche, che tipicamente descrivono processi continui. La sua presenza naturale nelle equazioni ha sorpreso gli stessi ricercatori, suggerendo che la relazione tra tempo e fisica potrebbe essere più complessa di quanto precedentemente immaginato. Gli scienziati sottolineano che questi risultati aprono nuove prospettive per la comprensione dei sistemi quantistici aperti, evidenziando come la simmetria temporale possa persistere anche in condizioni che tradizionalmente si pensava la violassero.


E chiudiamo con una curiosità storica, lo sapevate che la meccanica quantistica festeggia il primo secolo? Cento anni fa, la fisica subì una trasformazione radicale grazie al lavoro pionieristico di Werner Heisenberg, Max Born e Pascual Jordan, che nel 1925 formularono la prima versione matematica completa della meccanica quantistica. Questa teoria, che ha permesso di comprendere il comportamento della materia a livello atomico, ha aperto le porte a innumerevoli applicazioni tecnologiche che oggi diamo per scontate.


Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2025 l'Anno Internazionale della Scienza e Tecnologia Quantistica per celebrare questo anniversario fondamentale. La meccanica quantistica ha infatti cambiato profondamente la nostra comprensione dell'universo, introducendo concetti come la sovrapposizione degli stati e il principio di indeterminazione.




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