giovedì 27 febbraio 2025

I limiti del calcolo

 Bertrand Russell diceva che la matematica è l'unica scienza che non sa di cosa parla. Due più due fa quattro, d'accordo. Ma di che?

Un conto se sono due scarpe e un altro conto se sono due leoni. Concorderete che c'è una certa differenza. Se tu non sapessi distinguerla, non sapessi distinguere le scarpe dai leoni, finiresti mangiato.

Quindi, prima di dire che l'universo è scritto in linguaggio matematico, o che la matematica è la lingua di dio, fermatevi a pensare che non sarebbe sufficiente. Bisogna dare un'ulteriore informazione: di che cosa stiamo parlando? E questa non la dà la matematica, che è un linguaggio fortemente stilizzato e ridotto solo alla quantità delle cose.

Eh no! Bisogna conoscere anche la qualità. E  la qualità sono gli esseri piò o meno viventi, siamo noi, con la nostra coscienza, con i nostri pensieri, con i nostri sentimenti e con le nostre emozioni. E queste chi le "calcola"?

Non certo la matematica.

Ci vuole ben altro! Anche dio ha usato ben altro. Perciò piano con i numeri e con la loro pretesa di spiegare tutto.

Ci vogliono anche i filosofi, gli psicologi, i saggi, gli osservatori... tenere conto di tutto. Ma la scienza si è divisa in saperi specialistici, ahimè. E chi metterà tutti insieme i pezzi?

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