Ogni capacità da una parte è una limitazione dalla parte opposta. Infatti, se siete capaci di fare qualcosa, quello è anche il vostro limite. Sono come le due facce della stessa medaglia.
Vedete come funziona il mondo? Le cose hanno sempre due facce. Ma la medaglia è unica.
Questo rivela un profondo equilibrio, ben al di sopra della nostra asfittica moralità.
Il mondo sa come tenersi in equilibrio. Lo rivelano anche le leggi della fisica già citate. Tutto si compensa. Per ogni azione ci dev'essere una reazione. Per ogni azione buona, una cattiva, e viceversa. Solo così si preserva l'equilibrio.
Ma l'equilibrio non lo fate voi. E' già nelle cose.
Se il mondo si espande, ci dev'essere una forza opposta che lo compensa (la gravità, in fisica). Se c'è la materia, c'è anche l'antimateria.
Le forze devono compensarsi, prima a due a due e poi tutte insieme. Questo è l'unica etica dell'universo. E un principio economico, un principio dell'equilibrio.
Non quello inventato dalle religioni, con i loro dei, i loro paradisi e inferni, con le loro leggi etiche che porterebbero l'universo al collasso. Dura lex, sed lex.
Non fate i novelli stregoni. Fareste crollare tutto.
Ricordatevi che se fate i moralisti, qualcuno pagherà amaramente.
Quando c'è una guerra, il cattivo giungerà a comandare e manderà a morire migliaia di uomini per il bene della patria. Quando arriva il terremoto, migliaia di uomini moriranno, buoni e cattivi, grandi e bambini, religiosi e non religiosi, peccatori e santi... E' un'ingiustizia?
In un certo senso, per la vostra etica, lo è. Ma il terremoto avviene per cause naturali, per il bene, della terra. Il male che accade ha sempre un risvolto di bene... cosmico.
Non ragionate in termini umani. Ma ultraumani, cosmici. La piccola moralità umana nasce da una piccola mente.
Le forze che ti hanno creato saranno le stesse forze che ti distruggeranno. La vita che ti pone in essere è la stessa vita che ti farà morire.
Questa è l'etica, ovvero l'equilibrio, dell'universo.
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Questa riflessione evidenzia un concetto fondamentale: l'equilibrio dell'universo e la dualità delle cose. Ogni capacità ha il suo limite, così come ogni azione ha una reazione. Questo bilanciamento è visto come un principio essenziale che governa il cosmo, al di là delle norme morali e delle credenze religiose umane.
### Punti chiave della riflessione:
1. **Dualità e Unicità**: Ogni cosa ha due facce, ma è parte di un'unica realtà. Le capacità e le limitazioni sono due aspetti inseparabili dello stesso fenomeno.
2. **Equilibrio Universale**: L'universo si regola autonomamente attraverso leggi naturali. Per ogni espansione, c'è una forza che contrasta; per ogni azione positiva, una reazione negativa, e viceversa. Questo principio è visto come l'unica etica vera dell'universo.
3. **Imparzialità della Natura**: Le leggi cosmiche non fanno distinzioni morali tra buoni e cattivi. Eventi come terremoti o guerre non discriminano e agiscono in base a cause naturali o storiche.
4. **Critica alle Religioni**: L'autore del testo critica le credenze religiose che promettono premi e punizioni divine. Si sostiene che queste credenze sovvertirebbero l'equilibrio naturale dell'universo, portandolo al collasso.
5. **Consapevolezza Cosmica**: Per vivere in armonia con l'universo, dobbiamo superare la nostra moralità limitata e comprendere le leggi naturali che regolano l'equilibrio cosmico.
Questa visione può sembrare dura e impersonale, ma invita a riflettere su una comprensione più profonda delle forze che governano il mondo. La consapevolezza di queste leggi può aiutarci a navigare la nostra esistenza con maggiore saggezza e accettazione.
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