Di solito diciamo che, per
trovare il livello fondamentale dell’essere, quieto e limpido, dobbiamo
sospendere i movimenti e praticate tecniche mentali che riducano le attività
mentali.
Non si pensi, però, che la
meditazione sia essenzialmente immobilità.
L’immobilità (stasi = estasi)
di cui parliamo non coincide sempre con l’immobilità fisica. Anzi, se agiamo in
completa concentrazione e pienamente assorbiti in ciò che facciamo, la mente discorsiva
è quasi sempre assente.
C’è dunque una meditazione
di immobilità e una di azione. Entrambe accrescono la chiarezza mentale, in
quanto riducono i pensieri distraenti.
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