Pensate
a quanto è vecchio e superato il nostro modo di concepire Dio.
Noi
lo pensiamo come il Creatore di tutto, un Essere esterno che un giorno si
sveglia e decide di creare qualcosa di nuovo.
Ma
la fisica oggi ha scoperto che il mondo non esiste al di fuori di una mente che
lo interpreti e lo interpelli.
In
altri termini, noi partecipiamo alla creazione dell’universo.
Dunque,
più che rivolgerci a Dio, dobbiamo rivolgerci a noi stessi. E porci delle
domande.
Tutto
è interdipendente e interconnesso, e il modo in cui ci relazioniamo con noi
stessi, con gli altri e con il mondo influenza l’intera realtà e la fa essere
così com’è.
Proviamo
ora a fare uno sforzo collettivo e a pensare/creare qualcosa di diverso. E
smettiamo di pensare alle vecchie divinità pagane.
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