Dunque, l’elezione del
prossimo Presidente della Repubblica dovrà dipendere anche dal consenso di
Berlusconi – uno che è attualmente agli arresti domiciliari.
Quanto agli affari romani, è
venuto fuori che molti erano in mano ad un criminale, terrorista e fascista, il
quale passava mazzette, anche modeste, a politici e funzionari pubblici.
Insomma, il solito squallore
della corruzione italica.
Non è strano che i criminali
guidino la politica e l’economia – lo hanno fatto da sempre. Come la politica è
la guerra perseguita con altri mezzi, così la criminalità è la politica
perseguita con altri mezzi.
Il problema dell’Italia è
che si tratta di gente modesta e ignorante, piccola piccola. Non solo non
abbiamo una politica all’altezza dei tempi, ma nemmeno una criminalità.
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