lunedì 29 dicembre 2014

Il peccato originale?

Lasciate perdere il sesso, l’orgoglio e le altre stupidaggini che insegnano le religioni.
Guardate semplicemente che cosa valutano di più gli uomini. Guardate soltanto, nelle nostre società, chi viene pagato di più… Non è il professore, non è lo studioso, non è il filosofo, ma il calciatore, il cantante, il presentatore televisivo, lo sportivo, l’attore, il regista, il politico, il notaio - tutta gente inutile o marginale.
Eccolo il peccato originale, ciò che connota negativamente la vita umana. Dare importanza a cose ed uomini senza valore e trascurare veramente le cose e gli uomini che valgono.
Basterebbe semplicemente ristabilire una scala di valori giusta, naturale, condivisa però da tutti per far fare a questa umanità un balzo evolutivo senza precedenti.
Eccolo il peccato originale: sprecare tempo ed energie in cose fasulle, dilettarsi di sciocchezze mass-mediatiche, seguire religioni infondate e infantili, accumulare pezzetti di carta che chiamiamo “denaro”, ammazzare letteralmente il tempo – e con lui la nostra vita – in spettacoli, emozioni e brividi superficiali e falsi, in gozzoviglie e in feste senza senso.
Gli uomini cercano di dimenticare, non di ricordare. Gli uomini vivono per l’apparenza, non per la sostanza. Gli uomini preferiscono apparire che essere. Gli uomini preferiscono vivere nell’ignoranza che sapere.

Eccolo il peccato originale.

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