mercoledì 3 dicembre 2014

Il controllo delle emozioni

Una persona ordinaria, senza una cultura meditativa, quando si arrabbia o prova una qualsiasi emozione, si identifica, si immerge, si coinvolge completamente in quella emozione; diventa quell’emozione.
Invece, una persona che ha una consapevolezza meditativa sa che quella emozione coinvolge sì il suo organismo psico-fisico, ma che la sua consapevolezza ne rimane intoccata, non affetta, libera. Ed essendo così consapevole, recide quell’emozione o quel pensiero.

Noi non possiamo né volere né non volere un’emozione; queste cose accadono. Ma noi possiamo farci o non farci coinvolgere da essa.

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