venerdì 31 gennaio 2020

La bontà illusoria


Anche se vorrete essere buoni ad ogni costo, non volendo far del male a nessun essere vivente, non ce la farete: dovrete sporcarvi le mani e uccidere. Infatti, anche se rinuncerete alla carne e vi ciberete di soli semi, dovrete nutrirvi dei “figli” delle piante o delle piante stesse o dei loro organi sessuali. Dunque, distruggerete della vita.
Non c’è modo di uscire da questa necessità: la vita deve nutrirsi di altra vita.
La Natura-Dio non è buona come vorremmo noi. Anzi, è del tutto egoista: pensa a mandare avanti se stessa con ogni mezzo.
Siamo noi che abbiamo deciso che gli animali siano più importanti delle piante. Ma le piante non sarebbero d’accordo. E che la Natura-Dio sia al di là dei nostri concetti di bene e di male, lo dimostra il fatto che la nostra vita individuale, una volta riprodotti, diventa inutile, tanto che può essere distrutta senza tanti complimenti.
Questo non vuol dire che la vita non abbia un’etica superiore, ma che non corrisponde affatto alla nostra etica. In tal senso, noi siamo più compassionevoli di Dio.
Dio è un’energia selvaggia che non è stata ancora domata e normalizzata. Il Dio delle religioni è invece una creazione umana, che risponde ai bisogni di una protezione illusoria.


Nessun commento:

Posta un commento