sabato 18 gennaio 2020

La nostra vera identità


Quando ci domandano o ci domandiamo chi siamo, rispondiamo descrivendo il nostro ruolo sociale o la nostra psicologia. Questa è l'identificazione.
       Ma la nostra vera identità, al di sotto del ruolo sociale e della psicologia, non è quella; e possiamo trovarla soltanto se ci liberiamo della identificazione sociale e psicologica.
       Dobbiamo gettare ogni maschera per scoprire il nostro volto nudo.
       È necessario distinguere tra identità e identificazione per capire che ciò cui tendiamo non è un io eternamente uguale a se stesso e immobile, ma una coscienza che si fa sempre più universale. Dobbiamo allargare, non restringere, i confini del nostro ego. Ed è questo che avviene in meditazione.
       Sì, attualmente io sono Tizio o Caio. Ma al fondo sono un pezzo di coscienza cosmica. Non si può negare. E, allargando la coscienza, non ho più bisogno del piccolo ego, perché divento il tutto.


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