Ci eravamo
illusi che la massa fosse potere, che bastasse essere in tanti per affermare
una verità o per produrre crescita, che l’individuo isolato fosse un perdente…
ed ecco che il corona virus cinese
viene a colpire i grandi ammassamenti per ricordarci che è più importante la
qualità che la quantità e che è necessario isolare il singolo dalla massa. La
natura non sbaglia e ci avverte quando prendiamo direzioni sbagliate. Oltretutto,
con la sovrappopolazione stiamo distruggendo il pianeta mangiandoci tutte le
risorse e intossicando l’ambiente.
Ci salverà
l’isolamento, così come è già successo nelle epidemie del passato. Impariamo la
lezione: non siamo fatti per essere formiche.
L’assembramento
delle folle trasformerebbe anche un paradiso in inferno.
La cura è creare spazio fra l’uno e l’altro e fra
sé e se stessi. La cura è scoprire la meditazione, il silenzio e il distacco.
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