In un articolo
sul “Fatto Quotidiano”, Francesco Antonio Grana rileva come la maggioranza dei
cattolici praticanti (quelli che vanno a messa, ecc.) vota Lega e sostiene che
sarebbe ora che si facessero un esame di coscienza. È vero che Salvini si
presenta come un difensore dei valori cattolici e della famiglia tradizionale. È
vero che invoca la protezione dei santi e della Madonna. È vero che bacia platealmente
croci e rosari. Ma, secondo voi, Salvini la sera dice il rosario? E la sua chiusura
verso gli emigranti è conforme ai valori predicati da Gesù? Come non vedere la
sua ipocrisia?
Il problema dei
cattolici praticanti è che, aderendo ciecamente ad una fede, non pensano con la
loro testa. Da tempo hanno appaltato la loro coscienza ai dettami della Chiesa.
Il cattolico
non deve ubbidire alla propria coscienza, ma agli ordini che vengono dai preti.
Quindi non sono abituati a fare esami di coscienza. Quando hanno un problema
etico, non s’interrogano – vanno da un confessore. Sono quindi massa di manovra
per ogni regime autoritario.
Se volete
spiritualità che sviluppino veramente l’autocoscienza, dovete rivolgervi
altrove.
Mi sembra inesatto questo post. La chiesa, con il papa in primis vuole porti aperti per i clandestini ed è apertamente schierata con i mondialisti. Salvini ha più appeal di Checco...
RispondiEliminaOggi la Chiesa è molto divisa. Il Papa predica qualcosa che la maggioranza dei cattolici non vuole.
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