La differenza fra destra e fascismo è che quest’ultimo arriva
all’omicidio per conquistare il potere. In Germania un gruppo neo-nazista ha
ucciso Walter Luebcke, un politico pro-emigranti.
In Italia assistiamo quasi tutti i giorni ad atti di bullismo
di neo-fascisti che vanno a picchiare gli avversari politici con vere e proprie
azioni di squadrismo. I tempi cambiano, ma i metodi fascisti sono sempre gli
stessi. Quando arriverà anche da noi il primo omicidio? E perché chi sta al
governo non interviene subito?
Non ci dimentichiamo che il fascismo storico esordì con l’assassinio
di Giacomo Matteotti e andò avanti a uccidere e a perseguitare gli oppositori
politici. E non ci dimentichiamo che nei decenni scorsi i fascisti italiani,
con l’appoggio dei servizi segreti deviati, furono capaci di mettere bombe in
banche, treni, piazze e stazioni, provocando decine di morti.
Teniamo dunque gli occhi ben aperti. Il risveglio di cui si
parla nella meditazione no è solo qualcosa di metafisico, ma comporta anche una
consapevolezza dei fattori storici, sociali e politici.
Diciamo pure che le stragi erano di stato, con l'uso di bracci armati di destra e di sinistra... Tanto per correttezza.
RispondiEliminaNon bisogna confondere i due terrorismi. Quello fascista era stragista per principio: sparava nel mucchio e aveva come scopo una reazione autoritaria dello Stato. Quello delle Brigate Rosse assassinava singole persone e mirava ad una rivoluzione comunista.
RispondiEliminaOggi il terrorismo di sinistra è morto, perché è scomparso il comunismo. Quello di destra invece è più attivo che mai, perché il fascismo è endemico in Italia e altrove.